Post by sandroPost by Giacobino da TradateIl giorno Sat, 30 Mar 2024 09:48:09 +0100
Post by sandroUn dispositivo che vale meno delle sue batterie, è un pessimo
dispositivo, quindi suggerirei di sostituirlo con uno di qualità
migliore, e quando verrà il momento del cambio batterie non ci si
faranno di queste domande...
il solito discorso da "teorico da salotto". Quanto aspirabriciole conosci con gli ingranaggi in ottone?
Obiezione non accolta, non vi sono ingranaggi negli aspirabriciole... :P
Post by Giacobino da TradateSemplicemente oggi le batterie durano meno degli ingranaggi di nylon
perche' oggi i componenti di nylon hanno raggiunto la loro piena
maturita'.
Ciò non toglie che per un apparecchio di qualità fosse anche un semplice
aspirabriciole (c'è plastica e plastica, versatilità o meno, efficacia
di filtraggio o riespulsione in ambiente di quel che s'è appena
aspirato, ecc...) il quesito se tenerlo o destinarlo alla vasca RAEE
dell'isola ecologica, non si pone nemmeno.
Quante accidenti pile (come la minuteria di nylon, non sono rimaste
ferme nemmeno loro con la tecnologia, eh...) avrebbe dentro, questo
benedetto apparecchio, tale che la loro sostituzione invaliderebbe una
virtuosa riparazione al posto dell'usa & getta sconsiderato?
Discorso analogo per la scopa elettrica...un Dyson (apparecchio che
comunque a me non piace per il suo principio di funzionamento, io sono
un convinto "sacchettista") costa 5-10 volte la sua batteria.
E se qualcuno obietta sul costo dell'apparecchio al nuovo, oltre a tutto
il resto tecnologico, nel suo prezzo c'è compreso anche il fatto che non
va ad impattare in discarica al primo problema di batterie, eh...
Insomma, o cominciamo ad inquadrare la questione globale, partendo dal
piccolo come in questo caso, oppure sarà arrivato (se non è già passato)
il momento di imparare a costruire le cose con la monnezza.
Il "diritto alla riparazione" ormai si inizia a diffondere anche sui
portali istituzionali, dopo essere nato su più di qualche piattaforma
tecnologica come semplice movimento culturale.
Per maggiore chiarezza avrei dovuto aprire discussioni diverse forse.
Il mio aspirabriciole è della Bosh, di alta qualità quando lo
comprai. Rispetto all'altro aspirabriciole economico, ha una
ventola più grande, è più rumoroso, mancava di accessori (che il
dozzinale invece ha), ha plastiche migliori, ma le batterie (due
celle un po' più grandi dello standard AA) sono alloggiate in un
incavo su misura senza margini di errore. Non c'è scritto volt,
ampere, niente altro che: "Epp72L15D-2".
Difficile trovare quel pacco batteria sostitutivo a prezzo
ragionevole. Quindi anche se è Bosh, ha comunque i suoi contro, e
a fine batteria ti saluta in cinese come le altre
marche.
La scopa elettrica (orfeld) invece meriterebbe una discussione
separata. In sintesi qui dico che farebbe anche il suo per quel
che costa. Ma poi se non si rompe la cinghietta di distribuzione
del rullo, si rompe il supporto del motorino dedicato al rullo
(che poi rompe anche la cinghietta). Le altre plastiche sono
fatte apposta per spaccarsi ma dureranno più del resto. Pure se è
divertente rattopparla, alla fine è la batteria a cedere (e
allora sono meglio i prodotti col cavo credo).
Ora, non è che posso smontare una scopa al negozio per controllare
il supporto del motorino, la cinghietta, la marca delle celle, il
bms, ecc... prima di comprarla.
Nemmeno posso prevedere il costo e la reperibilità dei ricambi
quando si romperanno (bosh ad esempio non fa più quel
modello...).
Si va un po' a culo e poi si gioca a riparare, che sia Bosh o
anonima cinese.
IMHO
--
Qihe